Quotazione Oro in rialzo: l’economia e i matrimoni indiani.

Articolo redatto il 16 Ottobre 2015.

La quotazione dell’oro continua a salire dopo la decisione della  FED: il rialzo dei tassi d’interesse negli Stati Uniti è stato rimandato e quindi nell’ultima settimana il picco di rialzo ha superato il 2%.

Dietro questa decisione epocale  ci può essere la preoccupazione per lo stato dell’economia mondiale. Questa preoccupazione per la mancata crescita globale ha innescato il ritorno degli investitori verso il bene rifugio per eccellenza.

Le situazioni economiche di Cina, Stati Uniti e altri stati emergenti come Russia e Brasile ne sono causa ed effetto allo stesso tempo. Una manovra statunitense che miri all’aumento dei tassi di interesse creerebbe restrizioni a livello monetario e danneggerebbe l’economia mondiale.

La Cina, già in ribasso per ciò che riguarda PIL e valutazione delle Yaun, ha visto crollare i prezzi di materie prime e ridotto le importazioni. Un ulteriore crescita del valore del dollaro avrebbe inoltre aumentato le difficoltà di rimborsi di stati ed aziende dei paesi emergenti – come Russia e Brasile -  che posseggono debito quantificato  in dollari U.S.A.

Anche solo il timore di ulteriori manovre monetarie negli Stati Uniti hanno indotto gli investitori a muoversi verso il bene rifugio più conosciuto ed utilizzato al mondo: l’oro.

E in questo mese di ottobre si presenta inoltre un picco di richieste di metallo prezioso da uno dei paesi più popolosi al mondo  e cioè l’India per cui tradizionalmente nel mese di novembre iniziano a celebrarsi i matrimoni della stagione più fresca che terminerà a marzo. Le  doti portate in seno alle nuove famiglie sono ancora, come da secoli, costituite da monili di raffinata gioielleria. Quest’anno ne sono previsti poco meno di 10 milioni. E il loro  numero è in aumento costante vista la bassissima età media della popolazione indiana che si attesta, oggi, intorno ai 25 anni per oltre il 50% della popolazione.