Ghinea d'Oro: L'Antenata della Sterlina

Articolo redazionale del 04 Giugno 2017

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La Ghinea è stata una moneta d’oro, di peso complessivo pari a circa un quarto di oncia troy, circolante nel regno della Gran Bretagna per oltre 150 anni, dal 1663 al 1816, anno in cui fu sostituita dalla neonata Sovrana d’Oro (meglio nota in Italiano come: “Sterlina d’Oro”) a seguito della revisione di nuovi parametri di misura del valore, (legge del Great Recoinage, del 1816) che vide la Gran Bretagna adottare il “Gold Standard”.

Nuovi parametri che, in parte, fu necessario adottare a seguito dalla vittoria inglese sul generale Napoleone nella battaglia di Waterloo. La Gran Bretagna infatti dopo questa importante vittoria divenne egemone in tutti gli ambiti commerciali del globo da allora e per moltissimi decenni.

Il nome della “Ghinea” proveniva dalla regione africana (Guinea) dove si ricavava gran parte dell’oro utilizzato per la produzione di monete.

Il termine “Ghinea”, ancorché non più collegato a nessuna moneta in particolare, venne tradizionalmente utilizzato in alcuni ambienti britannici di rango elevato per molti decenni da li a venire e intendendo con questo termine un valore convenzionale pari a 21 Scellini, ovvero £ 1.05.

La Ghinea fu la prima moneta prodotta con macchinari industriali: la prima venne coniata il 6 febbraio 1663 e divenne moneta a corso legale il 27 marzo dello stesso anno con l’emanazione di una apposita legge che ne stabili peso, titolo e misure.

La percentuale di oro puro della Ghinea è identica a quella attualmente contenuta in una Sterlina d’Oro (22 carati, ovvero il 917 per mille). Il suo peso complessivo era invece maggiore dell’attuale Sterlina (8,38 grammi invece di 7.98 grammi). Occorre dire che all’epoca non venivano effettuati controlli particolarmente attenti sulle reali quantità di oro utilizzate per il loro conio. Alcuni test effettuati nel corso dei tempi  hanno comunque evidenziato che la quantità di oro in esse contenute non andava mai al di sotto di 910 millesimi di purezza.

Il suo valore nominale era espresso in Scellini, 20 il numero iniziale ma nel corso dei decenni il suo valore, a seguito dell’incremento del valore dell’oro salì sino a 25 scellini.

Il suo diametro era pari ad “Un Pollice” ovvero poco più di 25 millimetri (contro i 22 millimetri dell’attuale Sterlina).

Il primo regnante ritratto sulla Ghinea d’Oro fu Carlo II; l’ultimo fu Giorgio III che venne ritratto anche sulla prima Sterlina d’oro del 1817.

Una curiosità sui ritratti apparsi sulla Ghinea in Oro riguarda, però, una coniazione intermedia: a seguito della deposizione di Giacomo II, avvenuta nel 1688, la di lui figlia, Maria regnò sulla Gran Bretagna insieme al marito Principe di Orange, Guglielmo. Si scelse di far apparire entrambi i profili sul lato di testa della moneta. Eccone una immagine.

 

 

La morte della regina, di vaiolo nel 1694, pose purtroppo fine a questa particolare coniazione detta, in numismatica, stile Antico-Romano.

La storia delle monete d’oltremanica, ancora una volta, ci ha forniti di un argomento incredibilmente vasto e di cui abbiamo raccontato, in questa brevissima presentazione, solo alcuni dei caratteri più curiosi che hanno accompagnato le sue coniazioni.

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