Come cambia il sistema fixing dell'oro, ecco tutte le novità

Aria di novità nella gestione del fixing dell’oro a partire da marzo 2015!
Il nuovo benchmark sarà sorvegliato dall’autorità di vigilanza britannica. Inoltre, come già successo per argento e platino, il sistema di gestione delle aste diventerà elettronico.
Verrà abbandonato il meccanismo in vigore dal 1919 in cui erano un piccolo gruppo di banche a stabilirne il riferimento di prezzo con due conference call giornaliere.

Il nuovo sistema, denominato LBMA GOLD PRICE, sostituirà le due conference call quotidiane con cui si arrivava al fixing, attraverso un'asta elettronica in dollari, euro e sterline.
Le offerte bid e ask (domana e offerta), saranno aggregate in tempo reale sulla piattaforma IBA (Ice Benchmark Administration), aggiornate ogni 30 secondi fino al raggiungimento del prezzo di equilibrio.

London Bullion Market Association ha selezionato per la gestione la IBA la stessa società che fa capo all'Intercontinental Exchange che da poco gestisce il Libor e l'Isdafix dopo gli scandali che ne avevano demolito la credibilità.
L'IBA controlla inoltre diverse borse di derivati sulle materie prime e accaparrandosi l'eredità del fixing dell'oro, si rafforza ulteriormente: al benchmark, che debutterà nella nuova veste durante il primo trimestre 2015, fa riferimento in un mercato da 18mila miliardi di dollari.
Quindi è al tramonto il vecchio e discusso sistema di fixing che, come detto, vedeva il prezzo risultante da consultazioni tra un gruppo ristretto di banche, tra cui Barclays, Hsbc, Scotiabank e Société Générale.